Avere un figlio può essere molto destabilizzante nella propria vita e non c’è nulla di male o di sbagliato nell’ammetterlo e nel cercare un aiuto.
La psicologia perinatale si occupa di sostenere la triade madre-padre-figlio nella transizione alla genitorialità, favorendo la salute dei singoli e valorizzando la qualità delle relazioni. Si occupa dunque del periodo che comincia dal desiderio di avere un figlio fino ai primi anni di vita del bambino.
Obiettivi
- Promuovere la salute delle famiglie
- Sostenere psicologicamente le neomamme e le coppie durante la gravidanza nell’affrontare i numerosi cambiamenti
- Sostenere e preparare alla maternità e genitorialità
- Aiutare la coppia a ristabilire un nuovo equilibrio e comunicazione dopo la nascita
- Facilitare l’accesso ai servizi presenti sul territorio e la cura del bambino durante i primi 2 anni di vita
- Sostenere e facilitare lo sviluppo precoce del legame madre – bambino
- Prevenire situazioni di depressione post partum e maternityblues
- Accompagnare nel processo del divenire madre e padre, sostenendo il cambiamento identitario che si compie per ogni figlio sia nei genitori sia nei fratelli sia nella famiglia.
Destinatari
- coppie alla ricerca o in attesa di un figlio
- genitori single
- genitori che hanno affrontato un’esperienza traumatica perinatale (aborto, lutto perinatale
- violenza ostetrica, prematurità, parti difficili, diagnosi di malformazione e malattie genetiche,
- complicazioni alla nascita)
- genitori in percorsi di procreazione medicalmente assistita (PMA)